Seborrea o ipersecrezione sebacea del cuoio capelluto

seborrea

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La seborrea o ipersecrezione sebacea è una patologia del cuoio capelluto dovuta ad una eccessiva produzione di sebo, provocata dall’iperattività delle ghiandole sebacee. Tra i sintomi più frequenti si annoverano: prurito alla testa e dolore alla cute, condizioni che sono il preludio della caduta prematura dei capelli soprattutto laddove la patologia non si arresta per tempo.

Il problema della seborrea si sviluppa in dermatite seborroica, condizione particolare che si presenta con una pronunciata infiammazione cutanea, la quale porta alla formazione di scaglie biancastre oleose. La produzione di queste squame oleose rendono i capelli grassi e si possono formare inoltre dietro le orecchie e lungo il canale uditivo, dando una sensazione di dolore al cuoio capelluto.

Il sebo è una delle componenti più importanti della cute, con la funzione di fare da film protettivo contro i batteri e con il compito di provvedere all’idratazione del cuoio capelluto, la disfunzione nel bilanciamento di questo elemento può comportare oltre agli evidenti inestetismi, patologie più importanti come la formazione di acne, follicolite e comedoni.

Alopecia seborroica

L’alopecia seborroica consiste in una prematura e ingente perdita di capelli, causata da eccesso di secrezione sebacea. Questa patologia si manifesta già intorno ai 18/20 anni e si presenta con una progressiva stempiatura che pian piano si spinge verso il vertice del capo. L’ipersecrezione sebacea provoca il diradamento, l’eccesso di lipidi rilasciati nel follicolo si fa strada fino alla superficie, generando un film idrolipidico cutaneo, che in seguito alla formazione di un manicotto sebaceo crea l’ostruzione che soffoca e atrofizza il follicolo.

Principali tipi di seborrea

La seborrea si distingue principalmente in 3 tipologie:

  • SEBORREA FISIOLOGICA: è importante tenere in considerazione il fatto che le ghiandole sebacee in quanto organi secretori si trovano nei follicoli piliferi e rivestono la funzione di secernere sebo, ragion per cui la loro azione è utile e può essere detta “fisiologica”. I principali compiti sono:
    1. assumere il ruolo di mantello idro-lipidico che va a proteggere il cuoio capelluto e i capelli dagli agenti ambientali esterni (sole, freddo, polveri, batteri, ecc.);
    2. azione lubrificante che rende il fusto dei capelli impermeabile già durante la fase di crescita all’interno dei follicoli.
  • SEBORREA PATOLOGICA: la seborrea assume la dicitura “patologica” quando la produzione di sebo è eccessiva. La cute può apparire secca e rugosa quando il sebo non riesce ad arrivare in superficie , rimanendo bloccata all’interno dei follicoli.
  • SEBORREA OCCASIONALE: la seborrea occasionale compare saltuariamente, ed è di facile risoluzione. Solitamente le cause sono da attribuirsi ad agenti ambientali esterni come le infezioni del cuoio capelluto o trattamenti troppo aggressivi..

Cause della seborrea patologica

Sebbene sia una anomalia del cuoio capelluto ancora in fase di studio, ad oggi sono state individuate delle particolari affezioni che sommate comportano:

  • DISTURBI DEL RICAMBIO: patologia che viene provocata da un’alimentazione troppo grassa la quale influisce sull’azione metabolica dell’organismo che secerne i lipidi attraverso le ghiandole esocrine. In particolare le ghiandole sebacee sprigionano una quantità anomala di sebo che innesca il processo chiamato seborrea;
  • DISTURBI DIGESTIVI: alterazioni a livello digestivo compromettono la funzione protettiva del sebo per cute e capelli, rendendolo inutilizzabile. Tale condizione spinge l’organismo ad entrare in un meccanismo per cui il sebo viene espulso, ma le ghiandole continuano a secernere altro sebo andando a sopperire al fabbisogno quotidiano di nutrimento della cute. La conseguenza è l’ipersecrezione.
  • AUTOINTOSSICAZIONE: Si verifica quando disturbi digestivi o del ricambio alterano le normali secrezioni ghiandolari producendo tossine che, attraverso il sebo e il sudore, si depositano sul cuoio capelluto danneggiandolo. A questo punto siamo in presenza di seborrea patologica.
  • SQUILIBRI ORMONALI: Tra le varie cause che comportano la seborrea una di queste riguarda l’influenza delle ghiandole endocrine (a secrezione interna). Disfunzioni ormonali della tiroide e dell’ipofisi possono avere come spiacevole conseguenza casi di seborrea patologica. Per l’uomo il periodo più sensibile è il momento della pubertà, nella donna invece la menopausa.
  • FATTORI NERVOSI E STRESS: anche fattori legati allo stress possono incidere sull’ipersecrezione. Il motivo risiede nel comportamento del sistema vago-simpatico che dirige l’afflusso del sangue alla cute dei capelli, gli scambi cellulari e la secrezione ghiandolare. Se il sistema vago prevale sul sistema simpatico (vagotonia) si produce un’accelerazione della circolazione del sangue e della secrezione sebacea.

Cause della seborrea occasionale

La seborrea occasionale è provocata da agenti esterni che si ripartiscono in:

  • FATTORI AMBIENTALI: Tra i fattori ambientali che possono provocare seborrea occasionale uno dei più frequenti è il calore. La prolungata esposizione a fonti di calore accelera la vasodilatazione dei capillari del cuoio capelluto, incrementando la velocità di afflusso di sangue e conseguentemente la produzione di sebo in eccesso. Il calore inoltre incrementa l’eccessiva sudorazione che rende i capelli unti.
  • TRATTAMENTI PER CAPELLI: in questa categoria rientrano trattamenti aggressivi, pratiche igieniche non conformi e prodotti poco adeguati alla tipologia di capello:
    • L’impiego di prodotti aggressivi ad azione sebonormalizzante compromettono il delicato equilibrio acido-idro-lipidico del cuoio capelluto, le conseguenze possono essere seborrea, ma anche cute secca e forfora.
    • Lozioni alcoliche troppo aggressive hanno un potere essiccante che stimolano le ghiandole sebacee portando alla seborrea.
    • Va evitato l’impiego di sostanze alcaline avendo un’azione troppo sgrassante, che porta le ghiandole sebacee a secernere più sebo, compromettendo la composizione della cheratina.
    • Massaggi troppo intensi e prolungati ai capelli possono essere negativi incrementando l’ipersecrezione e quindi la seborrea.
    • Usare la spazzola insistentemente può essere un’ulteriore azione dannosa come per il massaggio del cuoio capelluto. Se spazzolare i capelli da un lato stimola la microcircolazione sanguigna, che ha il compito di apportare il giusto nutrimento ai bulbi piliferi, dall’altro lato la spazzolatura troppo energica può portare seborrea oltre che infiammare la cute.
    • Microrganismi patogeni (infezioni). Tra le infiammazioni della cute la più pericolosa è quella dovuta Demodex folliculorum, un acaro vermiforme portatore di infezioni. La sua presenza sulla superficie del cuoio capelluto comporta solitamente l’ipersecrezione sebacea.

Danni provocati dall’eccesso di sebo

Tra i danni da seborrea patologica la prima conseguenza è la caduta dei capelli. E’ di fondamentale importanza arrestare questa condizione prima che la potenziale ricrescita dei capelli sia del tutto compromessa. La seborrea è una patologia che predispone maggiormente il cuoio capelluto ad eventuali infezioni generate da microrganismi patogeni.La seborrea può avere le seguenti conseguenze:

Seborrea e forfora grassa

Seborrea e forfora comportano la presenza di scaglie giallastre sulla cute dei capelli. In questo caso lo strato più superficiale della cute unito alla seborrea incrementa la desquamazione che crea  forfora grassa. Tra i sintomi più frequenti si avverte un forte prurito al cuoio capelluto.

Seborrea e dermatite seborrea

La dermatite è caratterizzata dalla seborrea che si presenta come un’infiammazione che produce  squame sul cuoio capelluto e su altri punti del corpo che si trovano in corrispondenza di ghiandole sebacee come: sopracciglia, i lati del naso, dietro le orecchie, vicino le ascelle e intorno all’inguine. Anche in questo caso i sintomi più comuni riguardano prurito e dolore cutaneo.

Rimedi

La seborrea patologica è più difficile da trattare rispetto a quella occasionale, motivo per cui si rende necessario effettuare controlli periodici del cuoio capelluto e dei capelli. Si consiglia di:

  • effettuare un’azione antisettica;
  • impiegare lozioni a carattere liposolubile in modo da agire direttamente sui lipidi tramite le ghiandole sebacee;
  • lozioni lenitive;
  • impiegare soluzioni astringenti sulle ghiandole sebacee per limitare ed impedire l’ipersecrezione;

In seguito all’esame del capello, i migliori trattamenti consigliati sono: la laserterapia e cure con apparecchiature ad alta frequenza che igienizzano la cute e favoriscono l’attività dei bulbi piliferi.

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