Caduta dei capelli nelle donne

caduta capelli donne

La perdita di capelli nel sesso femminile rappresenta una condizione di rilevante interesse clinico e psicologico, con un impatto che si estende oltre la sfera estetica fino a coinvolgere aspetti identitari e relazionali. Può manifestarsi in età diverse e con eziologie eterogenee, dalla fisiologica variazione ormonale alle patologie endocrine e autoimmuni. In questo approfondimento vengono illustrate le principali cause, i meccanismi fisiopatologici e le strategie di prevenzione e trattamento più efficaci. La letteratura divulgativa internazionale segnala come il fenomeno interessi in modo rilevante anche il sesso femminile.

Differenza tra caduta e diradamento

Nel linguaggio comune, i termini “caduta” e “diradamento” sono spesso utilizzati in modo intercambiabile, ma dal punto di vista tricologico identificano fenomeni distinti. La caduta indica la perdita di capelli già sviluppati e in fase telogen, mentre il diradamento corrisponde a una riduzione della densità capillare dovuta a un rallentamento o indebolimento della fase anagen. Comprendere questa distinzione è fondamentale per formulare una diagnosi corretta e selezionare l’approccio terapeutico più adeguato.

Quando preoccuparsi della caduta dei capelli

La perdita giornaliera di circa 50–100 capelli rientra nel ciclo fisiologico del follicolo pilifero. Tuttavia, un incremento superiore a questa soglia, prolungato per più settimane o associato a visibili aree di diradamento, può indicare un’alterazione patologica del ciclo di crescita. Tra le forme più comuni si annoverano il telogen effluvium, spesso acuto e reversibile, e l’alopecia androgenetica femminile, a evoluzione cronica. In tali casi, la consulenza tricologica consente di indagare i fattori causali e impostare un piano terapeutico personalizzato.

Caduta capelli nelle donne: la Scala di Ludwig

Cause principali della caduta dei capelli nelle donne

La caduta dei capelli nella donna è un fenomeno multifattoriale, nel quale interagiscono componenti ormonali, nutrizionali, genetiche e ambientali; tali dimensioni si influenzano reciprocamente e richiedono una valutazione integrata.

Fattori ormonali

Le fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili e maschili incidono in modo diretto sulla durata della fase anagen e sull’attività dei follicoli. Nella donna, condizioni come menopausa, gravidanza e post-partum determinano variazioni estrogeniche e androgeniche che possono favorire un effluvium temporaneo o un diradamento progressivo. Anche l’iperandrogenismo e le disfunzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio sono fattori rilevanti.

Carenze nutrizionali

Il follicolo pilifero è un tessuto ad alto turnover metabolico, sensibile a deficit di micronutrienti essenziali. Carenze nutrizionali di ferro, zinco, vitamina D, biotina e aminoacidi solforati possono compromettere la cheratinizzazione e la coesione del fusto. Una valutazione ematochimica mirata consente di identificare eventuali deficit e intervenire con integrazioni mirate.

Stress e stili di vita

Lo stress cronico, attraverso l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, altera l’omeostasi follicolare, anticipando la transizione in fase catagen. Fattori come privazione di sonno, alimentazione squilibrata, fumo e trattamenti estetici aggressivi amplificano la vulnerabilità del capello, riducendone la resistenza e la vitalità.

Fattori genetici e patologie

L’alopecia androgenetica femminile è una condizione poligenica mediata dalla sensibilità dei follicoli agli androgeni circolanti, con progressiva miniaturizzazione e riduzione del diametro del fusto. Altre cause patologiche comprendono disfunzioni tiroidee, lupus eritematoso, psoriasi del cuoio capelluto e alopecia areata. L’inquadramento clinico deve sempre escludere patologie sistemiche o infiammatorie.

Diagnosi: come individuare la causa della perdita dei capelli

L’iter diagnostico prevede una valutazione tricologica approfondita, comprensiva di anamnesi, esame obiettivo del cuoio capelluto e analisi strumentali come il tricogramma, la videodermoscopia e, quando necessario, il fototricogramma computerizzato per l’analisi quantitativa e qualitativa del capello. L’esame clinico è spesso integrato da test di trazione e da valutazioni microscopiche del fusto per individuare anomalie strutturali. In alcuni casi si associano esami ematici per il dosaggio ormonale, ferritina, vitamina D, markers autoimmuni e indici infiammatori, oltre a eventuali dosaggi di tiroxina e prolattina. L’approccio diagnostico include anche la raccolta di informazioni sull’assunzione di farmaci, abitudini alimentari e fattori ambientali potenzialmente implicati. Questa metodologia consente di distinguere le alopecie cicatriziali da quelle non cicatriziali, identificare precocemente forme reversibili e orientare la strategia terapeutica più appropriata in base all’eziologia.

Rimedi e trattamenti per la caduta dei capelli nelle donne

L’approccio terapeutico deve essere personalizzato in base alla causa e al grado di severità del disturbo.

Trattamenti topici e terapie mediche

L’applicazione di principi attivi stimolanti la fase anagen o modulanti la risposta androgenica, associata a tecniche di biostimolazione del cuoio capelluto, può favorire la ripresa dell’attività follicolare. Terapie complementari come la mesoterapia o la PRP (Platelet-Rich Plasma) sono utilizzate per migliorare la vascolarizzazione locale e sostenere la rigenerazione.

Modifiche dello stile di vita

Una dieta equilibrata, l’assunzione adeguata di macro e micronutrienti e una corretta igiene del sonno costituiscono elementi essenziali per il mantenimento della salute del capello. La gestione dello stress, mediante attività fisica regolare o tecniche di rilassamento, contribuisce al ripristino dell’equilibrio ormonale e metabolico.

Soluzioni estetiche e di supporto alla perdita di capelli nelle donne

Nei casi in cui la perdita sia marcata o cronica, è possibile adottare strategie estetiche non invasive, come la tricopigmentazione effetto densità, in grado di migliorare l’aspetto del cuoio capelluto e restituire armonia all’immagine personale.

Prevenzione e buone abitudini

La prevenzione della caduta dei capelli si fonda su una gestione integrata della salute cutanea e sistemica. Non si tratta solo di utilizzare prodotti cosmetici adeguati, ma di mantenere un equilibrio fisiologico globale.

  • Limitare l’uso di strumenti termici e trattamenti chimici aggressivi che alterano la cheratina del fusto
  • Scegliere shampoo e lozioni con formulazioni delicate e principi attivi rinforzanti, evitando tensioattivi e siliconi pesanti
  • Eseguire massaggi regolari al cuoio capelluto per stimolare la microcircolazione e favorire l’apporto di nutrienti ai follicoli
  • Mantenere una corretta igiene del sonno e gestire i livelli di stress, fattori che influenzano la secrezione ormonale e il metabolismo follicolare
  • Seguire un regime alimentare bilanciato, ricco di proteine, vitamine del gruppo B, ferro, zinco, vitamina D e acidi grassi essenziali, assicurando una buona idratazione quotidiana

Vuoi capire se la tua caduta di capelli rientra nella normalità? Scopri di più e richiedi una consulenza tricologica personalizzata con il team Tricomedit Group.


FAQ sulla caduta dei capelli nelle donne

Perché cadono i capelli nelle donne?

Le cause comprendono squilibri ormonali, carenze nutrizionali, predisposizione genetica e stress cronico. Una diagnosi precoce è determinante per impostare un trattamento efficace.

La caduta dei capelli nelle donne è reversibile?

In molti casi sì, specialmente se i follicoli non sono atrofi e si interviene precocemente con terapie mirate e un corretto stile di vita. Tuttavia, nelle forme androgenetiche avanzate la reversibilità può essere parziale.

Quando rivolgersi a uno specialista?

È consigliabile consultare un tricologo quando la caduta si protrae per oltre tre mesi, causa zone diradate evidenti o si accompagna a prurito, desquamazione o dolore al cuoio capelluto.

 v

CHIAMA ORA E PRENOTA UNA VISITA TRICOLOGICA GRATUITA

I nostri studi e la nostra esperienza ci confermano quotidianamente che intervenire tempestivamente sul problema della caduta dei capelli o del cuoio capelluto con una diagnosi precisa ed accurata porta ad ottimi risultati in tempi rapidi.

CHIAMA ORA IL NUMERO VERDE

VISITA TRICOLOGICA GRATUITA
Richiedi on-line:

L’interessato/a cliccando sul tasto "invia", dichiara di aver letto l'Informativa Privacy e di essere stato/a informato/a sui propri diritti dal titolare del trattamento ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 679/2016 e pertanto presta il consenso al trattamento dei propri dati personali per le finalità e con le modalità indicate nell’informativa resa.

Resta in contatto con noi, seguici sui nostri canali social:

Chiama ora!