Calvizie giovanile

Tra i soggetti colpiti da calvizie precoce la maggior parte sono di sesso maschile e non fa eccezione la calvizie giovanile. La caduta dei capelli nei giovani è in molti casi riconducibile a cause genetiche. La calvizie giovanile è in aumento anche tra le donne, sebbene per il genere femminile le principali cause  siano da attribuire a cause diverse e non ereditarie.

Sia per gli uomini che per le donne, la calvizie giovanile si presenta con una sintomatologia consistente in  una eccessiva produzione di sebo e conseguente assottigliamento del capello, fino al sopraggiungere della caduta senza ciclo di ricrescita.

 

Calvizie giovanile ed evidenze scientifiche

L’analisi dei dati raccolti attraverso ricerche su giovani e caduta capelli precoce, a livello nazionale e su un campione di 10.000 soggetti, ha messo in evidenza come  il 18% dei giovani, sia di sesso maschile che femminile fino ai 20 anni, è soggetto ad una  caduta dei capelli.

Gli studi hanno confermato per molti dei casi di calvizie giovanile rilevati una perdita di capelli per alopecia androgenetica, quindi di origine genetico-ereditaria. È emerso anche un rilevante ruolo di  fattori psicologici, come ansia da prestazione, traumi e tensioni emotive; in questo caso si parla di alopecia da stress.

Come ipotizzato, i giovani maschi (il 60% del campione coinvolto) sono risultati essere più soggetti alla caduta dei capelli precoce, rispetto alle ragazze, ma il numero queste ultime soggette a calvizie giovanile ha evidenziato preoccupanti trend di crescita.

 

Caduta dei capelli nei giovani: conseguenze psicologiche

La calvizie giovanile, al di la delle cause, che comunque restano importanti per individuare soluzioni personalizzate ed efficaci, produce consistenti effetti sulle dimensioni emotive e psicologiche dei soggetti che ne sono affetti. Addirittura il 90% di loro rivela che la perdita dei capelli provoca loro vergogna ed ansia sociale, tanto da portare all’isolamento e all’abbandono scolastico.

La crisi psicologica a cui vanno incontro i ragazzi colpiti da calvizie giovanile  va oltre la semplice dimensione estetica, andando ad intaccare lo stesso tessuto dei rapporti sociali e amorosi. Il problema della calvizie precoce influisce sulla psiche dei soggetti coinvolti, impedendogli di proseguire serenamente nel loro percorso di crescita, sia lavorativa che, appunto, più generalmente sociale.

Per questi motivi è indicato, all’insorgere dei primi sintomi di caduta dei capelli nel giovane, avviare un accurato percorso diagnostico attraverso un esame tricologico per individuare le effettive cause del diradamento e avviare opportuni protocolli finalizzati ad invertire il processo di perdita del capello, ripristinare la salute del cuoio capelluto e risolvere la problematicità psicologica dovuta alla calvizie.

 

Cause della calvizie giovanile

Abbiamo visto come la causa con maggiore incidenza per la caduta dei capelli nei giovani maschi sia l’alopecia androgenetica ereditaria. Negli ambienti scientifici non si è ancora giunti a consensi unanimi sulle modalità di trasmissione del gene che determini questa forma di alopecia ereditaria.

La ricerca suggerisce che il gene dei recettori androgeni, che è significante nel determinare la probabilità di calvizie, è localizzato nel cromosoma X e quindi è sempre ereditato dal lato della madre negli uomini. C’è una probabilità del 50% che una persona condivida lo stesso cromosoma X del padre di sua madre. Dato che la donna ha due cromosomi X, ha due copie del gene del recettore androgeno mentre l’uomo ne ha una sola. Tuttavia, la ricerca mostra anche che una persona con un padre calvo ha anche una probabilità notevolmente maggiore di diventare calva. Gli uomini i cui padri sono affetti da alopecia hanno una probabilità 2.5 volte maggiore di esserne soggetti a loro volta, a prescindere dal lato materno.

Ulteriori e recenti ricerche condotte sembrano aver  individuato il responsabile genetico della calvizie precoce. Sarebbe una mutazione di un gene che codifica la proteina Map2, elemento chiave nella formazione dei capelli. Proprio una mutazione del gene Map2, che codifica la proteina Map2, porterebbe alla crescita ridotta dei follicoli, addirittura sin dalle fasi dello sviluppo embrionale.

Se pur incerte le cause genetiche dell’alopecia androgenetica, ben noto è il meccanismo che determina la caduta dei capelli. L’alopecia androgenetica è, infatti, legata all’attività della 5alfa-reduttasi di tipo II, che trasforma il testosterone in diidrotestosterone (DHT) e determina la miniaturizzazione del bulbo pilifero. La morte precoce dei bulbi porta alla definitiva scomparsa dei capelli. L’alopecia androgenetica essendo causata dagli ormoni androgeni non si manifesta mai prima della pubertà.

Oltre a quella genetica ereditaria esistono altre possibili cause della calvizie giovanile, come:

  • Scompensi ormonali: causa della caduta precoce dei capelli possono essere le patologie causate da scompensi ormonali come quella della tiroide, dell’ipofisi, delle ghiandole surrenaliche e delle ovaie.
  • Disturbi alimentari: l’alimentazione è molto importante per la cura dei capelli. Anoressia e bulimia, ma anche diete lampo o particolarmente drastiche possono determinare sbalzi e scompensi ormonali, provocando un’anomala caduta dei capelli. Ugualmente un eccessivo consumo di grassi può portare al loro indebolimento.
  • Cause fisiche: radiazioni, esiti cicatriziali di ustioni e traumi vari, tricotillomania, pettinature esasperate da bigodini, chignon, trecce, ecc. possono portare alla caduta dei capelli.
  • Stress psico-fisici: lo stress è una delle causa principali e più diffuse della calvizie giovanile. Con interventi chirurgici, studio eccessivo, problemi affettivi e simili si stressa non solo il corpo, ma anche la chioma. Anche lo stile di vita può influire sulla calvizie giovanile: sonno disturbato o prolungata insonnia possono avere effetti negativi sui capelli e causarne un indebolimento, fino alla caduta.

 

I rimedi alla calvizie giovanile precoce

In caso di precoce caduta dei capelli è buona prassi rivolgersi a uno specialista, per determinare la reale causa del problema, poiché come visto le cause possono essere molteplici.

Recentemente si sente spesso parlare di problemi di caduta dei capelli, con la proposta di pozioni  miracolose, anche da soggetti non proprio esperti del settore.

Trattandosi di calvizie giovanile, è necessario, al contrario, porre la dovuta attenzione durante la fase di diagnosi, per non rischiare di peggiorare uno stato psicologico già compromesso, con il rischio di perdere tempo utile e aggravare ulteriormente la situazione.

È, quindi, indicato affidarsi ad un centro tricologico con esperienza nel trattamento di simili patologie. Il consulente tricologo sarà perfettamente in grado di riconoscere se si tratti effettivamente di calvizie, quale tipo di alopecia sia, ed quali siano i corretti trattamenti da consigliare. Di norma la visita tricologica si struttura in una serie di esami dedicati

  • stress test
  • tricogramma
  • dermatoscopia:
  • test di laboratorio per diagnosi differenziale con altre patologie (vedi TSH;T3;T4;DHT;GH; IGF-1)
  • sebometria;
  • esami del sangue e mineralogramma, che consentono di scoprire se la cattiva salute dei nostri capelli dipende da carenze specifiche (es: di ferro, zinco, selenio, ecc.).

In base ai risultati ottenuti il tricologo è in grado di classificare la “gravità” della situazione e di proporre al giovane paziente le cure tricologiche più adatte.

Nei casi più lievi di calvizie giovanile possono risultare sufficienti anche solo dei cicli di trattamenti tricologici, rinforzanti e anticaduta, in modo da ridare al cuoio capelluto il giusto equilibrio e di consentire al capello di crescere sano e forte.

Nei casi con diradamento e caduta dei capelli più accentuati, invece, soluzioni possibili sono il ricorso al Trattamento rigenerativo autologo PRP (Platelet Rich Plasma, plasma arricchito di piastrine), che, agendo sulle cellule staminali del follicolo pilifero, riattiva bulbi dormienti e stimola la crescita e lo sviluppo di capelli in via di miniaturizzazione.

Altra soluzione, da prendere in considerazione in casi di  perdita irreversibile dei capelli, è l’autotrapianto dei capelli: con la recente tecnica FUE è possibile trapiantare capelli appartenenti alla nuca, non soggetti all’azione del DHT perché privi di tali recettori, nelle zone più diradate che necessitano di rinfoltimento, senza alcuna cicatrice post-intervento. L’autotrapianto FUE garantisce un risultato naturale, motivo per il quale viene considerato una soluzione ideale, per riottenere una capigliatura folta, anche in soggetti molto giovani. L’autotrapianto è assolutamente indolore e senza effetti collaterali.

Alternativo al metodo FUE è l’autotrapianto FUT “Strip” (Follicular Unit Transplantation). L’autotrapianto FUT è una tecnica che consiste in un prelievo di bulbi o unità follicolari dalle aree folte e geneticamente non predisposte alla caduta (solitamente la nuca), e nel successivo reimpianto nelle zone calve. La precisione nella fase di prelievo e reimpianto del trapianto capelli FUT consente di ottenere una percentuale di ricrescita dei capelli trasferiti pari al 100%.

Quale che sia la tecnica di autotrapianto scelta o suggerita come soluzione ai casi più gravi di calvizie giovanile è fondamentale che l’intervento venga svolto in centri medici abilitati, in grado di fornire strutture e procedure sanitarie adeguate, oltre a personale medico qualificato poiché si tratta pur sempre di un intervento chirurgico.

Tricomedit Group, dal 1973 è garanzia di risultato. Chi si rivolge a Tricomedit Group viene accolto in ambulatori medici specialistici con medici, chirurghi, dermatologi, tecnici e specialisti tricologi costantemente aggiornati sulle più innovative tecniche tricologiche. Tricomedit Group vi aspetta per il Centro e Sud Italia nelle sedi di Ancona, Pescara, Bari per una visita tricologica gratuita di prima diagnosi in caso di calvizie giovanile. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde 800 30 67 60, oppure prenotare direttamente on line compilando il form disponibile sul sito.

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