Gli infoltimenti non chirurgici comprendono tutte le metodiche che permettono di re-infoltire un cuoio capelluto calvo o diradato in modo non invasivo. Ne fanno parte sia le parrucche, i toupet o parrucchini, sia le protesi tricologiche (dette anche sistemi di capelli a contatto della cute o sistemi di capelli integrati) e i sistemi ortodermici, come il sistema Dermatrix.
E’ opportuno sottolineare che in qualsiasi tipologia di infoltimento capelli non chirurgico questi non crescono perché recisi, e quindi devitalizzati, se di origine umana, o perché inorganici, qualora siano sintetici.
Ciascuna di queste metodiche è indicata:
- A coloro che, per ragioni di salute, non possono ricorrere alla chirurgia tricologica;
- A chi desidera un risultato rapido, ad esempio per ottenere una notevole lunghezza dei capelli senza attendere i tempi fisiologicamente maggiori di ricrescita dei capelli trapiantati (Autotrapianto di capelli vivi): l’infoltimento non chirurgico viene realizzato subito della lunghezza desiderata;
- A persone con calvizie molto avanzata, di ampie dimensioni e con regioni parieto-occipitali molto rade;
- In particolari forme di alopecia areata, totale o universale;
- A persone che presentano alopecie o esigenze estetiche temporanee (ad es. pazienti in chemioterapia).